Verbale dell’assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci AIVEL

Oristano 05/02/2006

L’assemblea si apre alle 10.45 con la nomina del presidente dell'assemblea sig. Giorgio Tusacciu, vice presidente della Federazione Italiana Vela, e del segretario dell'assemblea, sig. Salvatore Pomata segretario dello Yacht Club Carloforte. Saluta il presidente ed apre i lavori, introducendo l’ordine del giorno. Lascia la parola al segretario uscente Dario Diana che presenta il bilancio consuntivo 2005.

Dario Diana  - il bilancio è molto semplice e schematico ed è chiuso in attivo. Copia è stata consegnata a tutti i soci. Le entrate sono legate per lo più alle quote sociali ed il bilancio si può definire di normale amministrazione. Si avrebbe bisogno di più risorse da creare magari con un legame ad uno sponsor: a tal proposito è utile la creazione all’interno dell’associazione di una figura di addetto stampa che valorizzi l’immagine della classe. Si illustra il bilancio preventivo 2006.

La parola passa al presidente dei revisori dei conti,  Franco Madeddu, che legge il parere in merito a quanto illustrato (all.1 e 2). Si vota il bilancio consuntivo 2005 e si approva ad unanimità. Si vota il bilancio preventivo 2006 e si approva ad unanimità . Il CD uscente si astiene dalla votazione.

            Il presidente dell'assemblea suggerisce di modificare il bilancio preventivo portandolo in parità (non in attivo), l’assemblea approva. Il bilancio dovrà essere trasmesso alla FIV.

Si passa a discutere le modifiche allo statuto; illustra Pietro Sanna.

Pietro Sanna - lo statuto risale alla fondazione dell’associazione per cui si rende necessario allinearlo perlomeno con quello delle altre associazioni di classe. Si inizia dall’art.10 con rimando agli articoli 14 e 16 – competenze del segretario e del presidente. Le modifiche si focalizzano su queste due figure. In particolare si dovrà decidere se dare ampi poteri al segretario (mozione 1), o se dovrà continuare ad esistere la figura del presidente con il segretario a svolgere funzioni amministrative (mozione 2).

Pierfranco Barbino  -  è favorevole alla mozione 1 anche pensando al futuro dell’associazione.

Carlo Meloni: chiede chiarimenti in merito ai poteri di delega del segretario; è favorevole alla mozione 2.

Giovanni Del Rio  -  favorevole al mantenimento della figura del presidente (mozione 2).

Antonello Biliardi  -  è favorevole alla mozione 1 e chiede di passare ai voti.

Riprende la parola Pietro Sanna che spiega ulteriormente la differenza tra le due mozioni.

Davide Gorgerino  -  chiede se il cambiamento è dovuto all’esperienza fatta dal direttivo uscente.

Pietro Sanna  -  risponde affermativamente.

Andrea Montella  -  sostiene che la figura del segretario va adeguata a quella delle altre classi.

Benedetto Isetta  -  chiede ancora spiegazioni sull’art.13 e cioè sui poteri del CD.

Si passa ai voti per le due mozioni dell’art.14. Assiste alla conta il presidente dei revisori dei conti Franco Madeddu.

Mozione 1: favorevoli 64;

Mozione 2: favorevoli 11;

Astenuti 4  --  totale 79 che è il numero degli aventi diritto.

Pietro Sanna continua ad illustrare le modifiche proposte nel seguente ordine:

art 1 – art 5 – art 7 – art 13 – art 14 – art 16  tutti approvati con voto unanime;

Pierfranco Fois  -  interviene in merito all’art 17 dicendo che non è chiara la modalità di gestione della cassa.

Pietro Sanna  -  risponde che sarà compito del regolamento allo statuto.

Carlo Meloni  -  chiede chi presiede il CD in assenza temporanea del segretario.

Giorgio Tusacciu  - risponde che sarà il delegato del segretario,come previsto.

Pierfranco Fois  -  interviene in merito all’art 19 dicendo che il responsabile tecnico non può redigere verbali di stazza senza uno stazzatore ufficiale FIV.

Si continua con gli art. 23 – 24  approvati.

Art.26 approvato con le modifiche riguardanti il grado di parentela. Art 27 approvato.

Sull’art.30 (stazzatori) interviene Mario Oppes sostenendo che gli stazzatori devono essere ufficiali.

Dario Diana -  non è necessario in quanto oltre ad un aggravio di spesa, la classe non richiede certificati di stazza ma semplicemente schede tecniche rilevate alla presenza di un delegato della classe e del proprietario della barca.

Mario Oppes  -  propone che sia la FIV a dare risposta in merito a questo problema.

Luigi Scotti  -  dà la propria disponibilità a svolgere funzioni di tecnico delegato dalla classe alle stazze.

Davide Gorgerino  -  rende merito a quanto svolto finora dal tecnico delegato dalla classe alle stazze.

Giorgio Tusacciu  -  propone di contattare la FIV per rendere disponibile un servizio tecnico che possa garantire la stazza sul territorio nazionale.

Pietro Sanna  -  evidenzia che il problema delle stazze non è solo legato alle misure ma soprattutto a pareri di conformità alla classe e ad eventuali proteste di stazza.

Giovanni Del Rio  -  propone di darsi un termine per passare dalla fase attuale a quella dell’impiego di stazzatori ufficiali.

Adolfo Simonetti  - chiede di nominare un collegio di esperti che diano pareri sulle tipologie delle imbarcazioni ammesse alla classe  in particolare sulla tradizionalità delle stesse e questi potrebbero essere i maestri d’ascia.

Salvatore Scopellitti  -  risponde che sono diversi i modi di costruire e sono tutti tradizionali.

Si vota lo statuto ed è approvato ad unanimità.

Dario Diana  -  illustra l’attività prevista per il 2006.

Di Fraia Mario  -  chiede perchè la quarta tappa del campionato zonale si svolgerà a Carloforte e non a Porto Rotondo come previsto; ciò comporta una disparità tra regate al nord e sud Sardegna.

Dario Diana - ciò è dovuto a errori formali da parte del circolo interessato alla richiesta della regata in questione.

Giovanni Del Rio - afferma che l’AIVEL aveva avuto mandato dalla FIV di preparare il calendario ma in particolare per il Campionato del Mediterraneo non sono state rispettate le date richieste dai circoli di Alghero che lo dovranno organizzare.

Dario Diana  - risponde facendo la cronistoria di quanto accaduto e delle comunicazioni intercorse tra la classe e la LNI Alghero.

Mario  Oppes  -  ribatte che questi malintesi sono dovuti alla classe.

Antonello Biliardi  -  chiede di sospendere la discussione in quanto non rientra nell’ordine del giorno.

Pietro Sanna  -  continua a spiegare  quanto accaduto relativamente all’assegnazione delle regate 2006.

Giorgio Tusacciu  -  interrompe la discussione in quanto non pertinente. L’assemblea approva e si procede.

Dario Diana - illustra le proposte di modifica del regolamento di classe. Si illustra la possibilità di avere l’antenna in due parti per facilitare il trasporto delle barche via terra.

Giovanni Del Rio  -  suggerisce di prevedere l’unione delle due parti con una lampazza, onde evitare boccole di materiali estranei.

Alessandro Balzani  -  è solo una questione di convenienza per il trasporto.

Luigi Scotti:  -  non c’è nessuna convenienza relativamente alla navigazione a vela.

Adolfo Simonetti  -  è contrario per una questione di principio e fedeltà alla tradizione.

Andrea Montella  -  bisogna pensare al futuro e quindi investire sulla possibilità di trasportare le barche via terra.

Si approvano le modifiche anche relativamente all’uso del compensato come previsto dalle modifiche.

Giorgio Tusacciu  -  propone l’insediamento del seggio elettorale che è già stato formato dai sigg. Angelo Aste, Umberto Ferrarese e Daniele Ragnedda.

Si procede con la votazione per il rinnovo del CD. Il verbale delle votazioni è allegato. La riunione è chiusa alle ore 16.30.

firmato Salvatore Pomata

firmato Giorgio Tusacciu