Il giorno 3 aprile 2005, nella sala convegni del ristorante White & Green di Sassari, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria dei soci dell’Associazione Italiana Vela Latina con il seguente ordine dei lavori:
q Presentazione Bilancio Economico Consuntivo 2004 e Preventivo 2005.
q Presentazione delle integrazioni al Regolamento di Classe per quanto attiene le attività agonistiche denominate Regole di Regata Classe A.I.Ve.L.
q Presentazione del calendario delle attività per il 2005.
q Variazione dell’art. 23 e art. 27.5 dello Statuto.
L’assemblea è stata presieduta da Giuseppe Barabino Presidente A.I.Ve. L., Dario Diana Segretario A.I.Ve.L.. Soci presenti 55 compresi delegati.
All’inizio dei lavori, il presidente Giuseppe Barbino ha chiesto ai presenti un minuto di raccoglimento in onore di Papa Giovanni Paolo II.
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Bilanci.
Come da ordine del giorno il segretario ha presentato i Bilancio Economico 2004 e di Previsione 2005. Sentita la relazione con parere favorevole del Collegio dei Revisori, rappresentato dal Signor Franco Madeddu, l’assemblea ha votato. L’assemblea, all’unanimità ha approvato sia il Bilancio Consuntivo 2004 sia quello di Previsione per il 2005.
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Regole di Regata Classe A.I.Ve.L.
Si è passati quindi alla presentazione del documento denominato Regole di Regata Classe A.I.Ve.L., d’integrazione al regolamento di Classe specificatamente per le questioni riguardanti le attività agonistiche. Il documento stabilisce i limiti d’intensità di vento, i percorsi e la lunghezza, i raggruppamenti del Campionato Nazionale e le indicazioni riguardo il tempo massimo delle prove e la partenza della classe Velieri. Conclusa la presentazione è iniziata la serie di interventi in merito.
Ha preso la parola Mauro Manca che con un sentito intervento ha ricordato a tutti i presenti che i regolamenti esistono ma è necessario che ad assi si affianchi un atteggiamento più rispettoso degli stessi da parte dei regatanti. Ha sottolineato che la sportività e quindi il rispetto dei regolamenti, sia il fattore determinate per la buona riuscita delle manifestazioni.
Considerando validi i principi espressi dal documento riguardo i limiti d’intensità del vento, Andrea Montella ricordava ai presenti che non va trascurata o messa in secondo piano l’arte marinaresca nella conduzione dell’imbarcazioni. Il limiti di vento non risolvono del tutto il problema pertanto il corretto uso delle vele e dell’armo sono i primi fattori di sicurezza. L’uso del terzaroli è uno di questi considerato che molte vele oggi non li prevedono. Questo concetto è stato confortato dal successivo intervento di Antonello Biliardi.
Lorenzo Nuvoli col suo intervento ha lamentato un atteggiamento poco rispettoso del Regolamento di Classe da parte di alcuni armatori soprattutto per quanto riguarda le attrezzature e le manovre. Ha citato lo scorretto posizionamento, da parte di alcuni, delle sartie oltre il secondo terzo dell’imbarcazione e il non utilizzo del carambolo.
Anche Carlo Meloni ha rileva che in taluni casi non si rispettino i regolamenti di stazza o che si utilizzino vele diverse da quelle riportate nella scheda di stazza, chiedendo se non fosse il caso di arrivare a timbrare le stesse.
Dario Diana ha affermato, che per quanto ha potuto vedere, queste infrazioni sono veramente poca cosa numericamente parlando. Ricorda che è dovere di tutti protestare nelle sedi e nei modi previsti le infrazioni e gli abusi. Certamente non è proponibile l’istituzione di “polizie”, probabilmente è necessaria maggiore informazione poiché molte irregolarità sono dovute più ad ignoranza del regolamento che a malafede. Conferma che per la prossima stagione saranno incrementati i controlli di stazza particolarmente nelle prove dei Campionati. Richiamo all’utilizzo della protesta è stato fatto anche da Luigi Scotti il quale sottolinea come i regolamenti vigenti tutelino ampiamente i concorrenti sia riguardo le stazze sia le infrazioni in regata, sempre che se ne faccia uso.
L’intervento di Tonino Sanna ha sottolineato l’importanza del rispetto delle tipologie, oltre che sulla costruzione, anche sull’armamento. Porta come esempio lo spostamento a prua dell’albero su dei gozzi, la cui certa appartenenza a tipologie storicamente note, prevede la collocazione a centro barca.
Concludeva la serie di interventi Giuseppe Barbino informando l’assemblea che, il Consiglio Direttivo, raccolte le proposte di correttivi sui regolamenti che saranno formalmente formulate, provvederà a discuterle e attivare eventualmente le procedure di modifica.
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Calendario
Passando al terzo punto dell’ordine del giorno è stato presentato il calendario delle attività previste per l’anno in corso.
Primo intervento di Pietro Gaviano il quale chiedeva spiegazioni su quanto apparso nella stampa riguardo il coinvolgimento della regata di S.Elm come prova di un campionato di un ente di promozione sportiva.
A seguire gli interventi di Luciano Solinas e Nino Monti riguardo i giorni della regata di Bosa. Entrambi hanno considerato sconveniente disputare regate in giorni feriali.
Per quanto riguarda la richiesta relativa a S. Elm, Dario Diana informava l’assemblea di come l’associazione abbia operato a riguardo. <<Venuti a conoscenza dei comunicati stampa riguardanti il coinvolgimento della regata di S.Elm in un campionato di vela latina di un’ente a noi ignoto quale l’ASC, la segreteria chiedeva chiarimenti sia alla L.N.I. Alghero sia alla FIV se tale manifestazione fosse ancora da considerarsi Regata di Classe Vela Latina in calendario FIV. Qualora non lo fosse più stata sarebbe stata nostra intenzione chiedere la cancellazione della stessa dalle nostre attività.>> Informava poi sulla risposta che la L.N.I. Alghero ha dato all’A.I.Ve.L. e alla F.I.V. e cioè che la stessa riaffermava l’appartenenza della regata di S.Elm al calendario FIV come regata di Classe Vela Latina. Di conseguenza il segretario comunicava che l’A.I.Ve.L., allo stato attuale, non può che confermare all’associato P. Gaviano, che la regata è una regata FIV di Classe A.I.Ve.L.. A ulteriore informazione dei presenti leggeva quanto scritto in proposito dal Presidente del Comitato III^ zona FIV
….. ricorda
ad entrambi gli obblighi a cui devono sottostare stabiliti dallo statuto
Federale all’art. 5 “diritti e doveri degli Affiliati” e all’art 12
“Classi, Associazioni di Classe ed altri Enti riconosciuti”…..
e dice inoltre
…. nella
fattispecie nessuna Classe non riconosciuta può essere accettata, tanto meno in
concomitanza, né alcun Ente non affiliato può partecipare all’organizzazione
senza il rispetto dell’art. 88.1 dell’ISAF pena la possibile ineleggibilità
di tutti quelli che vi partecipano……
Frasi che Dario Diana ritiene chiarissime. Chiedeva quindi ai rappresentanti della L.N.I. Alghero e comitato di S.Elm se intendono intervenire in merito.
Prendeva la parola Giovanni Delrio il quale ricordava le posizioni da lui espresse nella scorsa assemblea in riferimento a quanti lo accusano di tessere alleanze con persone ed associazioni organizzatori delle manifestazioni citate. Conferma all’assemblea l’intenzione di svolgere la manifestazione sotto l’egida della FIV con i regolamento A.I.Ve.L.. Ritiene rispettose dei regolamenti vigenti l’intenzione del comitato organizzatore di dare maggior lustro alla manifestazione appoggiandosi all’ASC e alle loro manifestazioni.
Stesso tenore l’intervento di Mario Opes (L.N.I. Alghero) il quale non capiva i toni allarmistici e minatori dell’A.I.Ve.L.
Concludeva l’argomento Dario Diana precisando che non c’è stato alcun tono minatorio, ma solo richiesta di chiarezza. A prova di ciò metteva a disposizione dei presenti tutte corrispondenze riguardanti l’argomento. Ricordava ai presenti che si resta in attesa, così come per tutte le regate in calendario, del bado di regata che dovrà essere pubblicato almeno 30 giorni prima dell’evento. L’associazione, qualora ritenesse la non regolarità del Bando, presenterebbe opposizione alla FIV chiedendo la cancellazione della stessa dal calendario.
Per quanto riguarda le date della regata di Bosa è stato fatto notare che la scelta delle date operate dal C.N. Bosa è stata dettata dall’esigenza di realizzare una conseguenza temporale/geografica con le attività di Alghero (S.Elm) e Stintino (Campionato del Mediterraneo) e Olbia (3^ prova di Campionato Zonale). Considerando che quelli sono i giorni appena successivi al ferragosto dove tante persone sono in ferie ed è il periodo in cui le imbarcazioni del sud Sardegna muovono in direzione Nord per svolgere le citate attività.
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Variazioni Statuto
La proposta di modifica degli articoli 23 e 27.5 dello Statuto non è stata portata in discussione giacché la Commissione verifica poteri ha rilevato il non raggiungimento del numero legale indispensabile per le modifiche allo statuto.
A conclusione dei lavori il presidente Giuseppe Barbino, nell’augurare a tutti i presenti una serena stagione sportiva, dava appuntamento a tutti i presenti all’assemblea del 2006.
Il Segretario Il Presidente