Verbale n° 14 del 5 Novembre 2004 – Consiglio Direttivo A.I.Ve.L.

Il giorno 5 novembre 2004 alle ore 17.00 nei locali della C.P. Sant’Elm di Alghero, si è tenuta la riunione del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Vela Latina con il seguente ordine del giorno:

q       Problematiche relative al Campionato Nazionale 2005;

q       Programmazione attività sportiva 2005;

q       Proposte e suggerimenti riguardanti il regolamento da presentare per il 2005;

q       Elezione del vice presidente;

Erano presenti i signori:

q       Giuseppe       Barabino         Presidente

q       Dario             Diana              Segretario

q       Alessandro    Balzani            Consigliere

q       Pietro S.        Sanna              Consigliere

q       Giovanni        Delrio             Consigliere

q       Andrea          Montella         Consigliere

Dopo breve introduzione è iniziata la discussione dei punti all’ordine del giorno.

Problematiche relative al Campionato Nazionale 2005 – Prende la parola Giovanni Delrio. Dopo lettura e valutazione delle corrispondenze riguardanti l’argomento, riprendendo valutazioni e posizioni espresse dai membri del C.D. riguardo alla possibilità e il gradimento dello svolgimento del C.N. ad Alghero, chiede spiegazioni sul perché l’associazione non abbia agito in maniera più incisiva in modo da orientare la scelta in quella direzione. Interviene Giuseppe Barbino affermando che le indicazioni dell’associazione sono state in quel in quel senso ma ha pure specificato che sulle scelte delle località in cui svolgere i campionati (a tutti i livelli) esistono accordi che stabiliscono i criteri di alternanza geografica tra le località che andavano, allo stesso tempo, evidenziati. Pietro Sanna ricorda che le attività agonistiche sono sempre e in ogni modo decise dalla Federazione che valuta le proposte ricevute dalle associazioni affiliate, secondo le esigenze dei calendari e sentiti i suggerimenti e le indicazioni delle classi veliche. Dario Diana, rimarcando assieme a tutti i consiglieri il forte legame che esiste con la marineria di Alghero, precisa che il compito dell’associazione non è quello di organizzare regate ma quello di collaborazione tecnica. Suo primario ruolo è di organizzare gli armatori e tutelarli con il loro regolamento. Deve attivarsi affinché i calendari siano logici cronologicamente e geograficamente. Ricorda che l’organizzazione degli eventi da parte dei circoli non sempre è trasparente e talvolta può avere fini non solo sportivi e nascondere tensioni e tali fatti non devono assolutamente coinvolgerci. Giovanni Delrio, non condividendo appieno questa divisione di competenze tra Federazione e Associazione, ritiene che  la seconda debba avere  un ruolo più determinante anche nella stesura dei calendari.

                Programmazione attività sportiva 2005 – Confermato che si svolgerà il secondo Campionato Nazionale è stato annunciato ufficialmente lo svolgimento del Campionato Internazionale del Mediterraneo accettato dall’ISAF e pubblicato nel calendario Internazionale. Questa manifestazione si terrà a Stintino dal 26 al 29 Agosto 2005. Riguardo al Campionato III^ Zona si conferma lo stesso sistema di svolgimento dello scorso anno nell’attesa di conoscere candidature e quindi le località  e i circoli che organizzeranno le prove. Si è riscontrata l’esigenza di effettuare dei controlli di stazza pertanto, la prossima stagione vedrà controlli sia sui vincitori sia a campione in tutte le regate di campionato e saltuariamente su quelle sociali. Si è stabilito l’istituzione di un documento denominato “Regole di Regata Classe A.I.Ve.L.” d’integrazione al Regolamento di Classe specificatamente per le questioni riguardanti le attività agonistiche. Questo documento specificherà:

Limiti intensità del vento – Saranno specificati i valori minimi e massimi d’intensità del vento per la partenza di tutte le Regate di Classe Vela Latina. L’interruzione rimane prerogativa e competenza dei comitati di regata come previsto da regolamenti vigenti. Tali valori saranno determinati visti i pareri che gli armatori iscritti alla classe esprimeranno con comunicazione ufficiale alla segreteria A.I.Ve.L.

Percorsi - La lunghezza dei percorsi di regata dovrà essere compresa tra cinque e sette miglia nautiche. Le prove dei Campionati Zonali, Nazionali ed Internazionali si disputeranno su percorsi a triangolo equilatero nella seguente modalità: partenza al vento e primo lato di bolina, primo lato di lasco, secondo lato di lasco, secondo lato di bolina, lato di poppa con arrivo. Questo tipo di percorso è stato scelto in quanto oltre a prevedere tutte le andature è più confacente alle caratteristiche delle imbarcazioni cui si fa riferimento. Qualora un comitato di regata dovesse riscontrare fondate ragioni di sicurezza che precludessero lo svolgimento, in una data situazione, della prova a triangolo, in alternativa e in accordo con il delegato di classe, si potrà svolgere un percorso a bastone.  Si dovranno effettuare due giri con la medesima successione del percorso a triangolo con la sola sostituzione dei due lati di lasco con uno di poppa.   La classe prevede lo svolgimento di regate costiere come di seguito specificato.

Le prove di Campionato Zonale dovranno essere almeno al 50% prove a triangolo. Qualora in una regata a due prove, si dovesse disputarne solo una prova, dovrà essere adottato il triangolo. La regata costierà potrà essere effettuato solo come seconda prova.

Le prove di Campionato Nazionale saranno quattro.  Tre prove saranno prove a triangolo e una prova costiera. La regata costiera si svolgerà solo se saranno state portate a termine tre regate a triangolo. Stesse criteri si adotteranno per le Regate Internazionali.

Le prove delle Regate Sociali possono essere indistintamente percorsi a triangolo o costieri.

Tempo massimo – Il tempo massimo per una prova è di due ore dal segnale di partenza,  qualora almeno una delle imbarcazioni arrivi entro tale termine saranno classificate tutte le imbarcazioni arrivate entro i novanta minuti successivi alla prima.

Proposte e suggerimenti riguardanti il regolamento da presentare per il 2005 – Su proposta del presidente Giuseppe Barbino si decide di riconsiderare le lunghezza d’appartenenza alla classe C e D. La classe C accorpava le imbarcazioni con misura LFT superiore a mt. 5,25 fino a mt. 9,50 range  troppo vasto che poneva in concorrenza imbarcazioni molto differenti. Si raggrupperanno, pertanto in classe D, le imbarcazioni con lunghezza fuori tutto fino a mt. 6,00.  La classe C comprenderà le imbarcazioni con lunghezza fuori tutto superiori a mt. 6 fino a mt. 9,50. Simile considerazione è stata fatta sulle classi E e B. La lunghezza d’appartenenza della classe E sarà portata fino a mt 5,75 mentre la classe B sarà composta da imbarcazioni con LFT superiore a mt. 5,75 fino a mt. 7,00.

Per quanto riguarda la realizzazione di nuove imbarcazioni è stato sottolineata la tolleranza zero su costruzioni che cercheranno di proporre imbarcazioni non rispettose dei principi della Parte Prima del Regolamento precisando che non saranno ammesse alle Regate imbarcazioni i cui sistemi di costruzione e i progetti non siano riproduzioni o si rifacciano di tipologie esistenti.  A tale scopo sarà nominata dall’associazione un’apposita commissione che ne accerterà la conformità.

Elezione del vice presidente – Si è tenuta l’elezione del vice presidente dell’associazione. E’ stato eletto, con cinque voti favorevoli ed uno astenuto il sig. Pietro Sanna cui vanno le felicitazioni di tutto il C.D.

Alghero  5 novembre 2004

Il Segretario                           Il Presidente